Nel corso dell’approfondito incontro la delegazione di ANDEL ha illustrato a Massimiliano Maselli, Assessore ai Servizi sociali, Disabilità, Terzo Settore e Servizi alla Persona della Regione Lazio la propria attività centrata da due anni sul tema dell’inclusione lavorativa. In particolare ANDEL ha proposto proposto all’Assessore Maselli una serie di interventi (sia di natura generale, sia di competenza regionale) per il miglioramento dei servizi di inclusione lavorativa il cui funzionamento (nel Lazio) è molto carente.
Sia i parametri ISEE, sia l’avere (o meno) figli non possono essere criteri preferenziali nelle graduatorie del collocamento mirato. Troppo debole è l’iniziativa della regione per una diffusa inclusione delle persone disabili nella Pubblica Amministrazione (anche attraverso selezioni SENZA CONCORSO, sul modello recentemente adottato da Poste). Infine, ANDEL ha proposto alcune misure per evitare che alcune disabilità (cognitiva e psichica) vengano sistematicamente discriminate nella applicazione della legge 68/99.
Si è concordato di stabilire forme permanenti di confronto e collaborazione sul tema del lavoro che, l’Assessore ha riconosciuto, gioca un “ruolo primario nel percorso verso la vita indipendente”.